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Nick |
PARIS* |
Nome |
teresa |
Sesso |
F |
Livello |
Utente normale |
Località |
AGROPOLI |
Età |
36 |
SitoWeb |
N.D. |
Email |
N.D. |
Iscritto dal |
15/01/2007 23:03:53 |
 
..."ASCOLTA IL TUO CUORE.ESSO CONOSCE TUTTE LE COSE"... L'ANIMA DEL MONDO è ALIMENTATA DALLA FELICITA' DEGLI UOMINI,O DALL'INFELICITA',DALL'INVIDIA E DALLA GELOSIA...REALIZZARE I PROPRI SOGNI è SOLO DOVERE DEGLI UOMINI...
IO SONO COME TUTTI GLI ALTRI: VEDO IL MONDO COME VORREI CHE ANDASSE, E NON COME VA VERAMENTE.
...la vita, pur essendo perpetuamente mobile e fluida, per un destino burlone tende a calarsi in una forma, in cui resta prigioniera e dalla quale cerca di uscire per assumere nuove forme, senza mai trovar pace... Gli uomini non sono liberi, ma sono come tanti nelle mani di un burattinaio invisibile, dispettoso e capriccioso: IL CASO. Quando nasciamo, infatti, ci troviamo inseriti per puro caso in una società precostituita, regolata da leggi, convenzioni, abitudini inveterate, già fissate in precedenza indipendentemente dalla nostra volontà. Inseriti in questo contesto, la società o noi stessi ci precludiamo in una forma, obbligandoci, di conseguenza, a muoverci secondo schemi ben definiti che noi accettiamo per pigrizia o per convenienza, senza aver mai il coraggio di rifiutarli, anche quando contrastano la nostra natura. ...ma, sotto l'apparenza della "forma", in cui noi stessi ci siamo fissati, il nostro spirito freme per la sua continua mutabilità, perchè avverte il brulichio di una vita diversa, sentimenti e impulsi che spesso sono in contrasto con la maschera che noi ci siamo imposti.Ma ci freniamo, sia per non urtare contro i pregiudizi della società, sia per la buona pace del nostro spirito, perchè nel mondo mutevole ed enegmistico nel quale veniamo immersi, quella nostra maschera è l' unico punto fermo al quale ci aggrappiamo disperatamente per non essere travolti dalla tempesta. A volte,però, capita che l'anima "istintiva" che è in noi esplode violentemente, in contrasto con l'anima "morale", facendo saltare i pudori e i freni inibitorie lasciano via libera al flusso torrenziale di quel desiderio a lungo represso. Allora la maschera si spezza e siamo come un violino fuori chiave nel generale concerto della società. ...Anche in questo caso non abbiamo motivo di rallegrarci, perchè, una volta usciti dalla vecchia "forma" il senso di libertà che proviamo è di brave durata, in quanto il nuovo modo di vivere ci imprigiona in un' altra "forma", diversa dalla prima ma altrettanto provvisoria e soffocante. E allora tanto vale rientrare nell'antica forma: è un ritorno, però, che si rileva impossibile per il continuo mutare della realtà... |